Dal 22 Agosto al 25 Agosto 2024
Si tratta di un laboratorio orchestrale mirato a preparare il grande concerto conclusivo della prima settimana, coinvolgendo tutti i partecipanti indipendentemente dal loro livello di esperienza musicale.
L’evento sarà suddiviso in due sessioni: una dedicata ai giovani musicisti e a coloro che hanno iniziato da poco lo studio di uno strumento, mentre l’altra sarà rivolta a coloro che stanno intraprendendo o hanno già intrapreso un percorso accademico musicale. L’esperienza pluriennale dei direttori fornirà l’opportunità di apprendere le molteplici dinamiche che governano il funzionamento di un’orchestra sinfonica, preparando così i partecipanti ad affrontare il mondo professionale della musica.
Inoltre, sarà un’occasione unica anche per coloro che desiderano semplicemente vivere l’emozione di suonare all’interno di un’orchestra, sperimentando l’armonia collettiva che ne deriva.
Il concerto finale è previsto in data 25 Agosto 2024, alle ore 21:00, presso il Castello Manservisi.
Biografie
Matteo Parmeggiani
Bolognese, classe 1988, studia fin da piccolo il pianoforte per poi diplomarsi presso il conservatorio “G. B. Martini” di Bologna in composizione con il M. Gianpaolo Luppi, e in direzione d’orchestra col il M. Luciano Acocella laureandosi con il massimo dei voti e la lode. Si specializza presso l’Accademia Musicale Chigiana sotto la guida di Daniele Gatti e Luciano Acocella. È Daniele Gatti che gli affida la direzione del concerto finale della masterclass al Teatro dei Rozzi, vincendo anche la segnalazione all’Orchestra Sinfonica di San Remo. Nel 2012 è vincitore del Primo Premio al “Concorso di Direzione d’Orchestra Galletti” a Bologna. Come assistente del M. Acocella partecipa alle produzioni di “Roméo et Juliette” di C. Gounod, “Carmen” di G. Bizet, “La Traviata” di G. Verdi e “Adelaide di Borgogna” di G. Rossini nei teatri di Marsiglia, Liegi, Rouen e Wildbad.
Ha l’onore di collaborare con orchestre e fondazioni come l’Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra Filarmonia Veneta, l’Orchestra Sesto Armonico, la Young Musicians European Orchestra, l’Orchestra dell’Accademia Filarmonica di Bologna, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra Toscanini, l’OSUAEH (Messico) e l’Orchestra Senzaspine, di cui è fondatore, direttore musicale ed artistico. Assieme all’Orchestra Senzaspine, vince nel 2023 il prestigioso premio Abbiati per i progetti di opera accessibile. Negli anni ha attivato collaborazioni con solisti di chiara fama come Enrico Dindo, Bruno Philippe, Jonathan Roozeman, Sofya Gulyak, Laura Marzadori, Cinzia Forte, Paolo Grazia, Alessandro Liberatore, Sandra Pastrana, Cristina Melis. Collabora inoltre con prestigiosi festival internazionali come il Bologna Festival, Musica Insieme, il Festival Respighi, il Festival Anima Mundi, l’ Amiata Piano Festival (Direttore Artistico Maurizio Baglini e
Silvia Chiesa), il New Generation Festival di Firenze, il festival Micat in Vertice di Siena, il festival Riemergere di Eur Culture Roma e il Paganini Guitar Festival.
Nel 2017 inizia una proficua collaborazione con il trio Il Volo, che continua tuttora. Con loro ha diretto in piazze importanti ed in prestigiosi palchi tra cui quello del Duomo di Milano e dell’Arena di Verona. Dal 2019 viene chiamato ogni anno come Direttore d’Orchestra nella trasmissione “Prodigi” in prima serata su RAI 1. Inizia contestualmente una stretta collaborazione con il M° Vessicchio. Sotto indicazione del M° Vessicchio nel 2022 si affaccia al mondo del Musical, dirigendo “Sette spose per sette fratelli” al Teatro Brancaccio di Roma, con la regia e coreografia di Luciano Cannito. Nell’aprile 2022 debutta in una nuova produzione di “Rigoletto” presso il Teatro Duse di Bologna che verrà ripresa nel Teatro Comunale di Modena, nel Teatro Stignani di Imola e nel Teatro Consorziale di Budrio, in collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti, con cui avvia una proficua collaborazione. Nel luglio 2022 dirige un concerto con la Filarmonica Arturo Toscanini in piazza del Campo a Siena d’avanti a circa 5000 spettatori, in collaborazione con l’Accademia Chigiana di Siena. Nel settembre 2022 dirige all’interno della stagione del Bologna Festival un concerto in Piazza Maggiore a Bologna. Sempre nel 2022 dirige un concerto sinfonico al Teatro Stignani di Imola organizzato dall’Accademia internazionale di Imola “Incontri col Maestro”.
Alla professione di direttore d’orchestra affianca quella di insegnante e compositore: sue composizioni sono state eseguite al Teatro Comunale di Bologna, al Teatro Sociale di Como e a Lecce, ha scritto inoltre alcuni arrangiamenti per la Filarmonica del Comunale di Bologna. Dal 2019 fa parte stabile dello Staff dei corsi estivi dell’Accademia Chigiana di Siena, all’interno del corso di Direzione d’Orchestra tenuto dal maestro Daniele Gatti, che lo sceglie come suo assistente per il corso. Nel 2021 diventa docente di Direzione d’Orchestra per gli allievi del corso di Musica Applicata presso il conservatorio G. B. Martini di Bologna.
Ultimamente ha diretto una nuova produzione di “Il Trovatore” di G. Verdi al Teatro Duse di Bologna e due concerti di “Piero e il Lupo” di S. Prokofiev al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con l’Orchestra del Maggio Musicale, ottenendo grande successo. Questi concerti si replicheranno a febbraio e marzo 2024.